Come orientare la modellazione BIM

Begin with the end in mind!

Una frase che accompagna tutti i processi BIM. Il Building Information Management, inteso come quell’insieme di linee di indirizzo dei processi BIM, è uno degli aspetti cruciali della metodologia.

Ci si chiede: come si può orientare la produzione informativa nei modelli BIM verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo strategico che si pone una committenza?

Nell’articolo sui BIM USE abbiamo spiegato come sia possibile identificare dei campi di applicazione della metodologia BIM rispetto agli obiettivi da raggiungere nella fase progettuale in esame.

Ma ragionare su possibili BIM USE significa identificare i vari modi in cui la metodologia BIM si pone al servizio dei requisiti informativi della committenza. La metodologia BIM presuppone l’utilizzo di modelli informativi digitalizzati, quanto più possibile gemelli virtuali “digital twin” dell’asset, come strumento di progettazione e gestione dell’opera reale.

Identificare degli USI della metodologia BIM trova operatività nella definizione di USI possibili dei modelli BIM. Si materializza il concetto di MODEL USE.

Un MODEL USE identifica uno scopo per cui un modello BIM viene prodotto, quindi informatizzato e condiviso nel processo BIM.

Gli USI dei modelli BIM devono esplicitarsi sicuramente rispetto ai vari BIM USE ma non solo; altri fattori importanti che influenzano la definizione dei Model USE sono:

  • la fase progettuale in corso
  • le aree disciplinari coinvolte nella commessa
  • gli scambi informativi che si vogliono garantire
  • la complessità delle procedure di controllo della qualità che si vogliono attuare
  • i deliverable attesi
  • gli obiettivi di sviluppo del progetto

Se tanti sono i BIM USE plausibili, tantissimi sono i Model USE fattibili!

In una commessa AEC potremmo identificare davvero tanti Model USE. Un modo semplice per fare chiarezza è quello di catalogarli per classe di appartenenza. Cercando di semplificarci la vita si potrebbe suddividere i Model USE in tre macro-categorie:

1. Model USE GENERICI

La categoria raccoglie una casistica di usi dei modelli BIM trasversali al settore delle costruzioni, ai sistemi informativi e agli ambiti disciplinari noti. Si tratta di scopi generici, tutti finalizzati alla pura modellazione, per cui i modelli BIM vengono prodotti e che trascendono le finalità specifiche di commessa in quanto applicabili in qualsiasi caso. Attualmente sono stati mappati 52 Model USE GENERICI.

Esempi di Model USE Generici sono:

  • Architectural Modelling – produzione del modello BIM finalizzato alla conoscenza e alla virtualizzazione del sistema architettonico
  • Fyre Systems Modelling – produzione del modello BIM finalizzato alla conoscenza e alla virtualizzazione del sistema antincendio
  • Landscape Modelling – produzione del modello BIM finalizzato alla conoscenza e alla virtualizzazione del sito.
  • Steel Frame Modelling – produzione del modello BIM finalizzato alla conoscenza e alla virtualizzazione del sistema strutturale in acciaio.

2. Model USE di DOMINIO

La categoria raccoglie varie serie di usi del modello BIM diversificate per ambito disciplinare, per l’appunto il dominio, di riferimento nell’industria delle costruzioni. A differenza della categoria precedente, tali Model USE si caratterizzano per uno scopo ben preciso rispetto alla produzione informativa. Ad oggi sono stati identificati ben 7 domini specifici per un totale di 76 Model USE.

Esempi di Model USE di DOMINIO sono:

  • Per il dominio di Acquisizione e VirtualizzazioneGenerative Design, Laser Scanning, As-constructed Representation
  • Per il dominio di Pianificazione e ProgettazioneConceptualization, Design Authoring, Space Programming, Urban Planning
  • Per il dominio di Simulazione e QuantificazioneAcoustic Analysis, Clash Detection, Code Checking & Validation, Cost Estimation
  • Per il dominio di Costruzione e Fabbricazione3D Printing, Casework Prefabrication, Concrete Precasting, Construction Logistics
  • Per il dominio Operatività e ManutenzioneAsset Maintenance, Asset Tracking, Building Inspection, Handover & Commissioning
  • Per il dominio Monitoraggio e ControlloBuilding Automation, Performance Monitoring, Structural Health Monitoring
  • Per il dominio Connessioni e EstensioniBIM/FM Integration, BIM/GIS Integration, BIM/IOT Interfacing, BIM/Web-services Extension.

3. Model USE PERSONALIZZATI

A questa categoria appartengono tutti i plausibili scopi di produzione dei modelli BIM che il gestore dei processi di Building Information Management individua sul progetto in corso, sulla commessa in esame, sull’opera o complesso di opere in via di definizione. Non esiste una casistica predefinita, ovviamente!

Facciamo un esempio pratico?

Nell’articolo sui BIM USE abbiamo ipotizzato di gestire una fase progettuale orientata al Facility Management. Come orientare la modellazione BIM all’integrazione con sistemi FM?

Immaginiamo di gestire una commessa secondo metodologia BIM e che il fine ultimo della fase progettuale sia l’ottenimento di un digital twin as built capace di interfacciarsi con sistemi di gestione del costruito per la pianificazione delle attività di manutenzione.

FASE PROGETTUALE -> si concluderà con la produzione di un modello BIM digital twin as built.

BIM USE -> metodologia BIM orientata alla 7a Dimensione, integrazione dei modelli informativi BIM con applicazioni di Facility Management.

MODEL USE -> As-Constructed Representation (virtualizzazione delle opere per come realizzate in cantiere) + Asset Maintenance (arricchimento informativo circa le caratteristiche di manutenzione di tutte le entità che costituiscono l’asset) + BIM/FM Integration (intregrazione del modello BIM – AIM, vettore delle informazioni dell’opera – con sistemi FM).

L’esempio mostra come per raggiungere un solo BIM USE possa risultare necessario intersecare diversi MODEL USE! I diversi casi d’uso dei modelli potranno convergere operativamente in un unico modello virtuale oppure esplicitarsi su modelli a sviluppo progressivo.

In conclusione

La definizione dei BIM USE e dei MODEL USE è una fase estremamente delicata della gestione dei processi BIM che condiziona fortemente il corretto andamento della commessa.

Le Pubbliche Amministrazioni per prime sono chiamate a delineare questi aspetti nella Sezione Gestionale del Capitolato Informativo, tra tutte sicuramente la più delicata delle scelte.


Con questo articolo speriamo di aver contribuito, almeno in parte, alla digitalizzazione del settore delle costruzioni AEC favorendo la diffusione della metodologia BIM!

Per saperne di più contattaci all’indirizzo formazione@almasoft.it



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Alma S.r.l.

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Alma eroga, inoltre, corsi di formazione professionalizzante nei vari ambiti della metodologia BIM.